LE STRUTTURE GERARCHICHE

 


L'organizzazione orizzontale per strati è stata già affrontata in precedenza, questa è possibile grazie ai Layer , tramite questi è possibile portare avanti nuove teorie progettuali. Il vero aspetto innovativo per l'Architettura risiede nell'introduzione delle strutture gerarchiche verticali ovvero i Sistemi Gerarchici, possibili esclusivamente grazie all'informatica, infatti essa è l'unico strumento in grado di esercitare un controllo sul modello tridimensionale gerarchicamente, questa capacità fa aumentare di molto la capacità di gestione del progetto nelle sue caratteristiche organizzative e logiche. Questa struttura fornisce delle facilitazioni su fronti diversi, ad esempio minimizza la dimensione dell'archivio grazie alla dipendenza di vari oggetti ad u unico Blocco Madre che si differenzia da questi per Istance. A seguito dell'individuazione di una Istance il programma risale al Blocco originale che ha in se delle caratteristiche fondamentali che vengono conservate una sola volta consentendo una notevole dimensione dello spazio occupato. Essendo questi oggetti legati in gerarchie e logiche, applicando una modifica sul Blocco Madre ne risente inevitabilmente quello dipendente. Quindi ogni modifica applicata ad un oggetto si ripercuote inevitabilmente sulle Istance. In questo modo si possono avere delle facilitazioni incredibili anche nella fase esecutiva di un progetto dove cambiare un infisso o un altro elemento potrebbe significare dover rielaborare l'intero progetto. Comunque ogni oggetto di questa struttura può essere messo in visione o nascosto indipendentemente dagli altri. Queste possibilità non si devono pensare riferibili solamente ad un ambito semplice, riguardanti le componenti elementari o i materiali, ma può essere applicato in modo più intelligente con la finalità di creare disegni tematici o addirittura animazioni. Ovviamente, la possibilità di gerarchizzare gli ogetti dell'analisi dal più basso livello al più alto, permette una nuova lettura dei progetti esistenti, aiutando così l'evoluzione della Ricerca Architettonica e conseguentemente della progettazione contemporanea. Questa struttura di dipendenza gerarchica degli elementi consente la creazione di un "Modello Intelligente" in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze dell'operatore. La struttura Gerarchica è così composta:

  1. Primitive- Primitivo: Volumi normalmente generati con l'utilizzo di un programma, in un ambiente non gerarchico. Ogni primitiva si modella in un ambiente indipendente. La combinazione di più primitive genera degli oggetti.
  2. Istance- Esempio: L'unione di più primitive generano degli esempi ovvero delle Istance, queste possono essere duplicate e manipolate parametricamente. I cambiamenti relativi alle loro caratteristiche geometriche possono avvenire solo agendo sul livello superiore delle Primitive.
  3. Object- Oggetto: Quando l'Istance viene inserito in un altro ogetto il tutto viene considerato come un'altra Istance quindi la loro relazione viene gestita nel livello superiore, nella sua prima combinazione.
  4. Class- Classe: Le famiglie di oggetti si raggruppano in clasi, questo permette una facilitazione del controllo gerarchico sia logicamente che tecnicamente.
Questa organizzazione gerarchica facilita e qualifica la progettazione e lo studio dell'architettura ma contemporaneamente ne condiziona l'impostazione. Infatti per non rimanere vittima della stessa particolarità qualitativa del programmaè necessario raggiungereuna adeguata conoscenza el progetto prima di iniziare la ricostruzione, in quanto è particolarmente difficile riorganizzareo rielaborare i dati una volta inseriti in maniera inesatta. Di conseguenza questa eventualità, non trascurabile, impone la produzione di un progetto nel progeto, proprio per sfruttare al massimo le potenzialità della struttura gerarchica. L'applicazione della SG in un'analisi semantica (dall'alto verso il basso) appare più difficoltosa di quella costruttiva (dal basso verso l'alto), inquanto necessita di avere con chiarezza in mente il risultato a cui si aspira. Questo tipo di analisi viene portato, ad esempio, avanti nel Danteum di Terragni, in cui si susseguono tre ambienti reppresentativi dell'inferno (colonnato, come in una selva), del Purgatorio (la Biblioteca) e del Paradiso (l'Impero, colonnato di vetro), collegati da un percorso ascendente. La proporzione delle varie stanze che si susseguono avviene con l'utilizzo della Sezione Aurea.
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